10. Me ne sono innamorata. Ed era difficile, perché considero il classico Disney il "mio" classico e pensavo non potesse essere migliorato. E invece. Andando per gradi. Con questo film sono riusciti a dare ancora più spessore ai personaggi, che agiscono in modo molto più logico. Ad esempio, la prima cosa che fa Belle una volta prigioniera, è provare a scappare! E solo gradualmente decide di restare.
Belle. Quando è partita la canzone iniziale, con la nuova traduzione, ho pensato: "Oddio, sono io!". Ottime le scene aggiuntive, che mostrano l'arretratezza del paesino, come il preside che non vuole che Belle insegni a una bimba a leggere. Di Belle, come ho detto, mi piace che alcune sue reazioni siano più comprensibili rispetto al classico. Il background suo e di Maurice è molto più sviluppato, avendo introdotto il dramma della perdita della madre, del trasferimento da una città a un paese così piccolo (molto emozionante la scena in cui si svelano questi particolari).
Arriviamo alla Bestia, forse il personaggio che ho amato di più. Mi piace la simbologia legata alla sua trasformazione interiore: nella prima scena lo si vede da principe, ma con il volto truccato, come a simboleggiare che quello non sia il suo vero aspetto, ma solo una maschera (imposta, o insegnata, dal padre, come si scopre poi). A proposito, il passato doloroso accomuna la Bestia e Belle e rende più forte il loro innamoramento. Altro lato del carattere della Bestia che nel classico non c'era: la cultura (quando completo i versi iniziati da Belle!) e l'ironia (molto inglese, direi) di lui. Ah, e sappiate che la scena della biblioteca mi ha fatto venire le lacrime agli occhi! Su di lui ci sarebbero tante cose da dire, ma mi limito a un altro paio. Stupenda la frase con cui la Bestia risponde a Gaston, quando Gaston lo implora di lasciarlo andare chiamandolo "bestia", il principe risponde: "Io non sono una bestia". È un particolare, ma significativo: significa che lui stesso sa di non essere un mostro e di meritare l'amore che riceverà da Belle (e da me XD! Ad un certo punto, quando era ancora Bestia, era tanto adorabile che l'ho trovato persino attraente io stessa XD). Unica cosa che mi dispiace: non conosciamo il suo nome, accidenti! Scena più emozionante: la morte (con le stesse battute, grazie, Disney!), la trasformazione. Il momento in cui si volta: da brividi. Il momento in cui lei lo riconosce dagli occhi: da lacrime a fiumi!
Due parole sugli oggetti del castello: bello come hanno dato anche loro uno spessore. Non solo "gadget", ma persone che hanno subito una maledizione e ne sentono gli effetti, e la sopportano perché la sentono una conseguenza delle proprie azioni. Ed ecco spiegato perché sono così legati al "padrone". Ps: sì, Lia, anche a me è preso un colpo quando sembrava che Chicco stesse per finire in pezzi!
Ed eccoci ai cattivi. Perfetti! Le Tont credibile e interessante il suo contrasto interiore. E inutile dire che Luke Evans è attraente da morire nelle prime scene: è perfetto! Poi ho trovato ottimo il fatto che... cerchi di uccidere Maurice quando realizza che non gli darà la mano di sua figlia. Ottimo, perché da quel momento l'ho odiato e ho smesso di vederlo bello. Mi ha disgustato nonostante la sua bellezza, che era proprio lo scopo che quei furbacchioni della Disney volevano ottenere: nel classico Gaston per tutto il film sembra solo un fanfarone sempliciotto ma non malvagio, tranne alla fine in cui pugnala alle spalle la Bestia. Qui invece si scopre malvagio già da metà. Mentre la Bestia diventa, al contrario, sempre più "umano", Gaston si rivela sempre di più il mostro che è.
Concludo questo papiro con un commento fondamentale: vogliamo parlare del vestito? Quello del classico non mi è mai piaciuto (noooo, direte voi!). Ma questo che meraviglia!
Ecco, mi fermo qui che è meglio.
Edited by t i f f a n y ~ - 19/3/2017, 14:28
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