CITAZIONE (Nightwish @ 10/12/2016, 13:54)
D'accordo, però non si possono paragonare un film del '37 e uno del '92, sono epoche completamente differenti, con in mezzo il '68 che ha stravolto tutto.
Penso che quello che Eric voglia dire è che le principesse "classiche" fanno parte della propria epoca e così dovrebbero rimanere. E sinceramente, dato che sono storie che si svolgono ben prima del '37, sono anche molto credibili ed è giusto così. Poi non dimentichiamo che Biancaneve ha 14 anni, anche se il doppiaggio italiano la fa sembrare una quarantenne...
Appunto, infatti ho detto che Cenerentola ha bisogno di aggiornarsi, cioè di veicolare un messaggio legato alla nostra epoca. Non ho mai detto che il primo film fosse brutto. Anzi, è il prodotto della sua epoca ed è giusto che sia così. Dico solo che, dato che la posizione della donna nella società è cambiata, per me è piacevole quando i remake dei film Disney rispecchiano questo cambiamento.
Le fiabe contengono dei motivi universali che possono essere adattati di volta in volta, a seconda del periodo storico in cui una storia è raccontata. Non a caso, di Cenerentola esistono più di 300 versioni diverse!
Per questo trovo bello che, come gli anni '50 hanno avuto la "loro" Cenerentola, in linea con l'epoca, così ora noi ne abbiamo una "nostra", che rispecchia un po' di più il ruolo attuale della donna, senza stravolgere il personaggio originale. ^^
Detto questo, non si può certo dire che Biancaneve, Cenerentola e Aurora siano principesse attive.
Su Biancaneve si è già espressa Lia, con cui concordo in pieno. Biancaneve fugge prima dal principe che la corteggia, poi dal cacciatore che sta per ucciderla. E fugge solo perché lui le dice di farlo, non per sua iniziativa. Poi va a casa dei nanetti, ma non è la padrona di casa: è quella che si occupa delle pulizie. Per carità, non ho nulla contro le casalinghe, ma mi sembra un ruolo ben diverso rispetto, non so, a una Tiana che decide di aprire un ristorante e diventa una donna in carriera.
Lo stesso discorso si può fare anche per Aurora e Cenerentola. Per come la vedo io, non sono affatto principesse "attive", perché:
- Aurora conosce uno sconosciuto nel bosco, ok, ma poi fa esattamente quello che le viene detto dalle tre fatine: accetta il proprio ruolo di principessa, si fa condurre a palazzo, rinunciando a rivedere Filippo. Una principessa attiva, secondo me, si sarebbe strappata di dosso il vestito da principessa e sarebbe scappata con Filippo! Al contrario, Ariel infrange prima il divieto di vedere gli umani, poi salva Eric dalla tempesta, poi fa addirittura un patto con una strega pur di ritrovare il suo amato. Ecco, questa la chiamo una principessa attiva, mentre Aurora, di fronte alla scelta "amore/dovere", sceglie il dovere, senza protestare.
- Cenerentola passa tutta la vita a fare la serva in casa propria, senza mai alzare la testa e dirne quattro alla matrigna e alle sorellastre. Va al ballo, è vero, ma non è una sua iniziativa. Decide di andare solo perché i topini le cuciono il vestito. Poi le sorellastre glielo distruggono, e lei che cosa fa? Rinuncia ad andare al ballo! Ci va solo perché appare dal nulla una fata madrina che le dà un altro vestito. Una cosa molto diversa rispetto, ad esempio, a Mulan, che ruba l'armatura di suo padre e va in guerra per sua spontanea volontà (non perché Mushu le ha detto di farlo).
Insomma, a me sembrano elementi piuttosto evidenti, soprattutto se si paragonano le principesse del passato a quelle dagli anni '80 in avanti.
Ripeto, non ho nulla in contrario alle principesse del passato. Trovo comunque le loro storie molto affascinanti. Ma per mio gusto personale, preferisco le protagoniste che abbiano un ruolo più attivo e che scelgano il proprio destino, senza lasciare che siano altri a scegliere per loro stesse.
Edited by t i f f a n y ~ - 13/12/2016, 19:30