Biancaneve e i Sette Nani, (Presentazione)

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stefy_1989
view post Posted on 25/12/2011, 22:38     +1   -1




Snow_white_1937_trailer_screenshot

Biancaneve e i sette nani (Snow White and the Seven Dwarfs) è un film del 1937 diretto da David Hand. È un film d'animazione americano prodotto da Walt Disney e distribuito dalla RKO Radio Pictures. Basato sull'omonima fiaba dei fratelli Grimm, è il primo lungometraggio in cel animation della storia del cinema, il primo film d'animazione prodotto in America, il primo ad essere stato prodotto completamente a colori e il primo film prodotto dalla Walt Disney Productions, nonché il primo Classico Disney. La storia venne adattata dagli storyboard artists Dorothy Ann Blank, Richard Creedon, Merrill De Maris, Otto Englander, Earl Hurd, Dick Rickard, Ted Sears e Webb Smith. David Hand fu il supervisore alla regia, mentre William Cottrell, Wilfred Jackson, Larry Morey, Perce Pearce e Ben Sharpsteen diressero le sequenze individuali del film.

Il film venne proiettato in anteprima al Carthay Circle Theatre il 21 dicembre 1937, e distribuito in tutti gli USA il 4 febbraio 1938. In Italia uscì l'8 dicembre dello stesso anno. Dopo la sua prima uscita (prima delle riedizioni) il film aveva incassato un totale di 8 milioni di dollari in tutto il mondo.


TRAMA

Attraverso un prologo testuale raccontato in un libro di fiabe, al pubblico viene raccontato che Biancaneve è una principessa bella e gentile che vive con la matrigna, una Regina malvagia e ossessionata dal suo aspetto fisico che si presume abbia assunto il controllo del regno dopo la morte del padre di Biancaneve. Temendo che la bellezza della figliastra possa superare la sua, la regina l'ha costretta a lavorare come sguattera, e ogni giorno chiede al suo Specchio Magico "chi è la più bella del reame". Per molti anni lo specchio le ha sempre risposto di essere lei, soddisfacendola.

In apertura del film, lo specchio magico informa la regina che Biancaneve ora è la più bella del reame. La donna, furiosa, ordina ad un cacciatore di portare Biancaneve nel bosco e di ucciderla. Chiede inoltre che il cacciatore ritorni con il cuore di Biancaneve in un cofanetto come prova del fatto. Il cacciatore porta la fanciulla nel bosco con il pretesto di una passeggiata, ma vedendo come sia pura e innocente decide all'ultimo momento di non volerle fare del male. Egli implora il suo perdono in lacrime, rivelando che la regina la vuole morta, e la spinge a fuggire nel bosco e non tornare più. Il cacciatore ha però bisogno della prova richiesta dalla Regina, e come sostituzione, uccide un cinghiale e ripone il cuore dell'animale nel cofanetto.

Persa e spaventata, la principessa fa amicizia con le creature della foresta che la portano a una casetta in mezzo al bosco. Trovando sette piccole sedie nella sala da pranzo della casa, Biancaneve presuppone che quella sia la casetta trasandata di sette bambini orfani. Diventa ben presto evidente che essa appartiene invece a Sette Nani adulti, Dotto, Brontolo, Gongolo, Pisolo, Mammolo, Eolo e Cucciolo, che lavorano in una miniera nelle vicinanze. Tornando a casa, i nani si allarmano trovando l'abitazione pulita, e pensano che un intruso l'abbia invasa. I nani trovano Biancaneve al piano di sopra che dorme in tre dei loro letti. La principessa si sveglia trovando i nani al suo capezzale e si presenta, e questi, dopo qualche dubbio iniziale, le danno il loro benvenuto nella casa dopo aver capito che sa cucinare e pulire molto bene. Biancaneve inizia una vita nuova cucinando, pulendo e badando alla casa dei nani mentre loro cercano i diamanti nella miniera, e alla sera cantano, suonano e ballano felici.

Nel frattempo, la Regina scopre che Biancaneve è ancora viva quando lo specchio risponde ancora una volta che la ragazza è la più bella del reame, rivelandole anche che il cuore racchiuso nel suo cofanetto appartiene ad un cinghiale, e non alla fanciulla. Usando la magia per trasformarsi temporaneamente in una vecchia, ripromettendosi di occuparsi più tardi del cacciatore che l'ha tradita, la Regina crea una mela avvelenata che farà cadere in un "sonno mortale" chiunque la mangi. La donna spiega che Biancaneve crollerebbe in un sonno magico se dovesse dare anche un solo morso della mela. Il sonno può essere curato solo dalla potenza del "primo bacio d'amore". La regina si convince che non c'è alcun pericolo per i suoi piani, poiché i nani non sarebbero in grado di risvegliare Biancaneve, pensando che sia morta, e la seppellirebbero. La Regina va alla casetta mentre i nani sono via, e inganna Biancaneve facendole credere di essere una vecchia mendicante che vende mele, offrendogli quella avvelenata. Gli animali del bosco percepiscono subito che qualcosa di brutto nella vecchia, e osservando gli avvoltoi capiscono l'inganno, cercando di allontanarla da Biancaneve. La principessa li manda via credendo che sia solo una vecchietta stanca, per poi ospitarla in casa dei nani. La regina cerca ancora di offrire la mela a Biancaneve convincendola che essa è magica è può avverare i desideri. Gli animali disperati corrono ad avvertire i nani. Inizialmente non comprendono il loro comportamento. Pisolo tutta via percepisce che la regina ha trovato Biancaneve. Brontolo all'istante temendo l'incolumità della principessa, incita i suoi compagni ad affrettarsi a tornare indietro per salvarla, Montando al galoppo dei cerbiatti, i sette nani si affrettano al soccorso di Biancaneve. Ormai però è troppo tardi. Biancaneve lasciandosi convincere morde la mela avvelenata. Appena Biancaneve si addormenta la Regina esclama: "E ora la più bella sono io!", e tenta di allontanarsi. in quel momento però giungono i nani vendicativi, allertati dagli animali del bosco che l'avevano riconosciuta, inseguono la regina fino alla cima di un dirupo e la intrappolano. Lei cerca di far rotolare un masso sopra di loro, ma un fulmine temporalesco colpisce il precipizio su cui sta in piedi, facendolo collassare. La Regina muore cadendo, il suo corpo viene schiacciato dal macigno e divorato da due avvoltoi che l'avevano notata al suo arrivo nel bosco.

I nani tornano alla loro casetta e trovano Biancaneve apparentemente morta, essendo tenuta in un sonno simile alla morte dalla pozione. Non disposti, per la sua bellezza, a seppellirla nel terreno fuori dalla vista, la mettono invece in una bara di vetro dai profili dorati, posizionata in una radura nella foresta. Insieme alle creature del bosco, i nani vegliano su di lei sempre. Dopo qualche tempo, un principe, che aveva già incontrato Biancaneve e se ne era innamorato, viene a sapere del suo sonno eterno e va a visitare la sua bara. Rattristato dalla sua apparente morte, la bacia, rompendo l'incantesimo e risvegliandola. I nani e tutti gli animali gioiscono, mentre il principe porta Biancaneve al suo castello, che si illumina in presenza della ragazza. La storia finisce con il libro all'inizio che si chiude con la frase: "e vissero tutti felici e contenti".


PRODUZIONE
Lo sviluppo di Biancaneve e i sette nani cominciò all'inizio del 1934, e in giugno Walt Disney annunciò la produzione del suo primo lungometraggio al New York Times. Prima di Biancaneve e i sette nani, lo studio Disney era stato coinvolto soprattutto nella produzione di cortometraggi animati delle serie Mickey Mouse e Sinfonie allegre. Disney sperava di espandere il prestigio e i ricavi del suo studio passando ai lungometraggi, e stimò che Biancaneve e i sette nani potesse essere prodotto con un budget di 250.000 dollari; questo era dieci volte il bilancio di una Sinfonia allegra media.

Walt Disney dovette combattere per ottenere la produzione del film. Sia suo fratello e socio in affari Roy Disney che la moglie Lillian tentarono di convincerlo a lasciar perdere, e l'industria cinematografica di Hollywood si riferì beffardamente al film come "Follia Disney" mentre era in produzione. Disney dovette anche ipotecare la sua casa per contribuire a finanziare la produzione del film, che alla fine arrivò ad un costo totale di quasi 1.500.000 dollari, una somma enorme per un lungometraggio nel 1937.

Interamente creato con mezzi artigianali (disegni a mano) e con gli sfondi realizzati con la tecnica dell'acquerello, ripropone la trama dei fratelli Grimm aggiungendo un finale più romantico (il bacio del principe che risveglia Biancaneve) ed un maggiore approfondimento dei personaggi e, soprattutto, dando un nome ai sette nani (Dotto, Gongolo, Eolo, Cucciolo, Brontolo, Mammolo e Pisolo). Di questa riduzione fu molto criticata la figura della strega, a causa della sua caratterizzazione fortemente negativa rispetto all'immaginario infantile. La scelta di Disney, però, era coerente con il messaggio di fondo che l'autore voleva inviare al suo pubblico, che pragmaticamente supponeva composto anche da adulti: il bene è sempre preferibile al male, e quindi quest'ultimo deve essere descritto come abominevole e terribile.

Per rappresentare Biancaneve Walt Disney scelse la figlia di un maestro di ballo di Los Angeles, Marjorie Belcher (nota successivamente anche come Marge Champion), allora sedicenne: i suoi movimenti aggraziati furono filmati per poi essere utilizzati per la realizzazione del lungometraggio mediante la tecnica del rotoscope. La stessa Marjorie interpretò anche la Fata Turchina in Pinocchio. Inizialmente Walt Disney pensava di utilizzare la stessa tecnica per i nani, ma poi abbandonò l'idea.


COLONNA SONORA
Le canzoni di Biancaneve e i sette nani vennero composte da Frank Churchill e Larry Morey. Paul J. Smith e Leigh Harline composero la musica di scena. Canzoni famose di Biancaneve e i sette nani sono "Ehi-Ho!", "Il mio amore un dì verrà", e "Impara a fischiettar". Poiché all'epoca Disney non aveva una propria casa editrice musicale, i diritti di pubblicazione per la musica e le canzoni vennero amministrate attraverso la Bourne Co., che continua a detenere questi diritti. Negli anni successivi, lo studio fu in grado di riacquisire i diritti musicali di molte delle altre pellicole, ma non di Biancaneve. Biancaneve e i Sette Nani diventò il primo film americano ad avere un album con la colonna sonora originale pubblicato in concomitanza con l'uscita della pellicola. Prima di Biancaneve e i sette nani, una registrazione della colonna sonora di un film era inaudita e di scarso valore per uno studio cinematografico.

L'album uscì nel gennaio 1938 con il titolo Songs from Walt Disney's Snow White and the Seven Dwarfs (with the Same Characters and Sound Effects as in the Film of That Title), e da allora ha avuto numerose espansioni e ristampe. La prima edizione dell'album comprendeva undici tracce. In occasione dell'uscita della Platinum Edition in DVD del film, avvenuta del 2001, l'album è stato ripubblicato in versione rimasterizzata e in stereo. Qui sotto, le tracce dell'edizione italiana.

1.Overture - 2:12
2.Specchio magico - 1:26
3.Io spero / Non ho che un canto - 3:06
4.Canzone della regina - 0:45
5.Nel mezzo del bosco - 2:27
6.Gli amici animali / Con un canto nel cuor - 3:43
7.Come una casa di bambole - 2:49
8.Impara a fischiettar - 3:18
9.Ehi-Ho! - 2:44
10.Vediamo cosa c'è di sopra - 1:17
11.Abbiamo un problema - 4:21
12.È una ragazza - 4:28
13.Hurrà! Rimane! - 2:50
14.Bluddle-Uddle-Um-Dum / Canzone del bagno - 3:29
15.Mi hanno ingannata - 4:05
16.La tirolese dei nani / Canzone sciocca - 4:41
17.Il mio amore un dì verrà - 1:54
18.Racconta una storia - 2:29
19.Una morte davvero speciale - 2:03
20.Perché ti preoccupi, Brontolo? - 2:08
21.Prepariamo la torta - 3:04
22.Dagli un morso - 1:28
23.Coro per Biancaneve - 1:07
24.Il primo bacio d'amore / Non ho che un canto (ripresa) - 4:22
25.Il mio amore un dì verrà (Rossana Casale) - 3:35




DISTRIBUZIONE

Biancaneve e i sette nani debuttò al Carthay Circle Theatre il 21 dicembre 1937 con degli spettatori selvaggiamente ricettivi, molti dei quali erano gli stessi oppositori che avevano soprannominato il film "Follia Disney". Il film ricevette una standing ovation a fine proiezione da un pubblico stellare che comprendeva celebrità come Charlie Chaplin e Paulette Goddard, Shirley Temple, Mary Pickford, Douglas Fairbanks Jr., Judy Garland, Ginger Rogers, Jack Benny, Fred MacMurray, Clark Gable e Carole Lombard, George Burns, Gracie Allen, Ed Sullivan, Milton Berle, John Barrymore e Marlene Dietrich. Sei giorni dopo, Walt Disney e i sette nani apparvero sulla copertina della rivista TIME. Il New York Times dichiarò: "Grazie mille, signor Disney". Dopo esclusive proiezioni di successo al Radio City Music Hall di New York City e in un teatro a Miami nel gennaio del 1938, la RKO Radio Pictures fece uscire il film in tutti gli USA il 4 febbraio. In Italia venne presentato l'8 agosto alla 6ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia (vincendo il Grande trofeo d'arte della Biennale), e uscì nelle sale l'8 dicembre.

Il film è stato riproposto nelle sale mondiali diverse volte, sempre con grande successo. Negli USA tornò al cinema già nel 1944, al fine di aumentare le entrate dello studio Disney durante il periodo della seconda guerra mondiale. Questa riedizione impostò la tradizione di rieditare i classici Disney ogni sette-dieci anni, e Biancaneve e i sette nani venne ridistribuito nei cinema americani anche nel 1952, 1958, 1967, 1975, 1983, 1987 e 1993. In Italia invece venne riedito nel 1949, 1962, 1972, 1980, 1987, 1992 e 1994. Una edizione in 16mm in Technicolor fu realizzata a cura della stessa RKO nell'aprile 1953 e rimase per anni disponibile, anche dopo la chiusura delle agenzie RKO, tramite la San Paolo. Per la riedizione del 1972 il film venne ridoppiato, e tale doppiaggio venne utilizzato anche in tutte le riedizioni successive. In concomitanza con la riedizione del cinquantesimo anniversario nel 1987, la Disney pubblicò un romanzo autorizzato della storia, scritto dall'autrice per bambini Suzanne Weyn. Nel 1993 Biancaneve e i sette nani divenne il primo film ad essere interamente scansionato in file digitali, manipolato e registrato nuovamente. Il progetto di restauro è stato realizzato interamente a risoluzione 4K e con una profondità di colore di 10-bit utilizzando il sistema Cineon per rimuovere digitalmente sporco e graffi e ripristinare i colori sbiaditi.

Per i cinema italiani tutte le scritte presenti sui fotogrammi, ad esempio i nomi dei nani intagliati sui loro letti, furono tradotte in italiano per volere di Walt Disney stesso che desiderava dare l'illusione che il film fosse stato girato nella lingua in cui lo si guardava. Alcune scritte non vennero rimpiazzate dalle traduzioni equivalenti, ma semplicemente eliminate (ossia coperte), come la scritta "Vault" su una porta della miniera dei nani, la scritta "Flour" su un contenitore di farina mentre Biancaneve prepara la torta di mirtilli e la scritta "Grumpy" sulla torta medesima (in originale, quindi, la protagonista dedica la torta a Brontolo, mentre per il mercato estero la torta riporta una semplice decorazione). Nelle ultime tre riedizioni le scritte sul libro iniziale e su quello della regina diventano però in disaccordo con le battute dei personaggi: nel secondo doppiaggio è presente anche un narratore, che non legge le stesse scritte che ci sono nel libro, e la stessa cosa fa la regina. Tale discordanza è stata corretta nell'edizione VHS ripristinando le scritte in inglese.


INCASSI

Il film divenne un grande successo al botteghino, incassando quattro volte di più di ogni altro film uscito nel 1938. Nella sua distribuzione originale, Biancaneve e i sette nani incassò 3,5 milioni di dollari nei soli USA e Canada, e nel maggio 1939 il suo totale incasso mondiale di 6,5 milioni lo fece diventare il film sonoro di maggior successo di tutti i tempi, sorpassando Il cantante pazzo con Al Jolson (1928) (il film fu inseguito spodestato da questa posizione da Via col vento nel 1940). Alla fine della sua prima uscita, Biancaneve e i sette nani aveva guadagnato oltre 8 milioni di dollari in tutto il mondo. Il film ha avuto un incasso totale di 416 milioni di dollari tra l'edizione originale e le diverse riedizioni. Al netto dell'inflazione, e incorporando le riedizioni successive, il film registra ancora uno dei primi dieci incassi della storia del cinema americano.


SCENE TAGLIATE

Alcune scene, inizialmente concepite per essere parte integrante del film, non sono in realtà mai state completamente animate:

1. La Regina trattiene il Principe nelle segrete e con la stregoneria fa danzare gli scheletri per il suo divertimento.
2. In una scena durante la canzone "Il mio amore un dì verrà" Biancaneve immagina di ballare col suo Principe tra le nuvole sotto il cielo stellato.
3. Dopo la scena di Biancaneve nel letto che chiede ai nani di essere ospitata, c'è una scena tagliata e animata in cui Dotto e Brontolo litigano se farla rimanere oppure no.
4. La Regina, già tramutata in strega, prepara il veleno per la mela.
5. I nani costruiscono un letto per Biancaneve con l'aiuto degli animali del bosco, scena che era stata completamente animata, ma alla fine tagliata.
6. Una canzone in più, "Music in your soup", eseguita dai nani a proposito della zuppa che Biancaneve ha appena cucinato per loro. E insieme, anche una scena in cui i Nani, mentre mangiano, vengono sgridati da Biancaneve per la loro maleducazione e quest'ultima cerca di insegnare loro a comportarsi da gentiluomini.

Come rivelato in un documentario dell'edizione DVD del 2009, le due scene già animate furono eliminate a lavori già molto avanzati e non senza rimorsi: l'ideatore di entrambe era stato infatti Ward Kimball, che se ne offese a tal punto da minacciare di lasciare la produzione (Disney poi rimediò affidandogli l'animazione del Grillo Parlante in Pinocchio). Nonostante questo, le due scene, già animate in larga percentuale, furono conservate nell'ipotesi di utilizzarle per un cortometraggio dal titolo Snow White Returns (Il ritorno di Biancaneve), che non fu mai realizzato, ma di cui esiste lo storyboard.
QUI altre scene tagliate.


DIFFERENZE DALLA FIABA ORIGINALE

Con Biancaneve e i sette nani la Disney inaugura anche la tradizione d'ispirarsi alle favole per i suoi lungometraggi, ma in seguito anche a romanzi, novelle, opere teatrali, spesso con molti rimaneggiamenti allo scopo d'incontrare meglio i gusti del moderno pubblico e non incorrere nelle ire della censura. La favola dei fratelli Grimm in particolare differisce dal film in questi punti:

* La Regina, una volta ricevuto quello che crede essere il cuore di Biancaneve, se ne nutre. Inoltre essa non chiede il cuore ma i polmoni e il fegato.
* La Regina, prima di escogitare il trucco della mela avvelenata, fa due tentativi a vuoto spacciandosi per merciaia e servendosi di una stringa e di un pettine avvelenato.
* Il Principe, di fronte alla bellezza della ragazza chiusa nella bara di cristallo, chiede ai nani di poterla portare via con sé. Portandola via uno dei suoi servitori inciampa, facendo uscire con l'urto dalla gola di Biancaneve il boccone avvelenato e quindi risvegliandola.
* La Regina, invitata al matrimonio di Biancaneve ignorando l'identità della sposa, muore dopo essere stata costretta a calzare delle pantofole di ferro roventi e a ballarci.


PERSONAGGI

Biancaneve (Snow White), la principessa protagonista della favola e personaggio universalmente noto.
La Regina (Witch/The Queen), malvagia matrigna di Biancaneve, nota anche come Grimilde, nonostante non venga mai nominata così nel film ma solo nelle versioni a fumetti.
Il Principe, destinato a rimanere senza nome nonostante il suo ruolo a dir poco risolutivo. Il suo nome secondo voci è Alfred.
Il Cacciatore, noto anche come Humbert.
Lo Specchio Magico (Magic Mirror), il cui schiavo appare come un maschera verde in nuvole di fumo. La regina gli chiede regolarmente chi è la più bella del reame.
I Sette Nani (Seven Dwarfs): Brontolo, Cucciolo, Dotto, Eolo, Gongolo, Mammolo, Pisolo.


Curiosità

* I nomi dei nani (in originale Bashful, Doc, Dopey, Grumpy, Happy, Sleepy e Sneezy) furono creati per questo film e scelti in un gruppo di circa 50 alternative, tra cui Snoopy, nomi usati successivamente per altri celebri personaggi dei cartoon.
* Inizialmente anche Cucciolo avrebbe dovuto parlare, ma fu reso muto quando non si riuscì a trovare una voce adatta. Tuttavia, nella sequenza in cui il nano entra in camera da solo credendo che ci sia un mostro, e vede sollevarsi le lenzuola nei letti occupati da Biancaneve (dove sta dormendo), si sente chiaramente un suo urlo di terrore.
* La doppiatrice originale della matrigna, durante la trasformazione in strega, fu costretta a recitare le battute senza dentiera, per evidenziare il mutamento di voce.
* La canzone Il mio Amore un dì verrà (Someday My Prince Will Come) è diventato un classico del jazz ed è stato realizzato da diversi artisti, compresi Buddy Rich, Oscar Peterson, Miles Davis, Anastacia, Ashley Tisdale e Tiffany Thornton.
* Biancaneve e i sette nani hanno un cameo in Il re leone 3: Hakuna Matata del 2004. Possono essere visti alla fine mentre camminano verso i loro posti al cinema.
* Biancaneve e i sette nani appaiono nel videogioco Buena Vista Games - Square-Enix Kingdom Hearts Birth by Sleep, un prequel per PlayStation Portable.
* Biancaneve e i sette nani rappresenta, al valore corretto d'inflazione, il maggiore incasso cinematografico della storia per un film d'animazione ed il 3º di ogni tempo, dopo Via col vento e Guerre stellari, con 2.425.862.786,99 dollari.
* In alcune scene, Cucciolo cammina in un modo simile a quello dell'attore comico Charlie Chaplin.
* Nella storia a fumetti I 7 Nani e l'anello di betulla pubblicata nel 1960, scritta e disegnata da Romano Scarpa, l'autore veneziano crea un ottavo nano, Zenzero, definito dagli altri nani "il più intraprendente di tutti", che lasciò i suoi compagni per andare in cerca di fortuna girando il mondo.
* Cucciolo avrebbe dovuto essere il protagonista della sequenza L'apprendista stregone per il classico Fantasia, ma Walt Disney insistette per Topolino.
* Nella scena finale, quando Biancaneve dopo essersi svegliata deve salutare i nani, si vede chiaramente che ne saluta solo sei di essi.
* Il film, trasmesso per la prima volta in chiaro su Rai 1 il 2 gennaio 2011, è stato seguito da 7.350.000 telespettatori, con il 27,99% di share.
* La strega Grimilde compare in un altro lungometraggio animato Disney, C'era una volta Halloween.
* Walt Disney preparò diverse pellicole riguardo alla scena in cui vengono ripresi per la prima volta i letti dei nani con sopra incisi i loro nomi, nelle varie lingue, compreso l'italiano. Infatti nel film sono notevoli i nomi dei nani incisi in italiano.
* Nel film Gremlins di Joe Dante, nel prefinale al cinema i mostriciattoli protagonisti guardano proprio Biancaneve, così da distrarsi e da permettere a Billy di aprire il gas per farli saltare.
* Biancaneve e i sette nani non è solo il primo film realizzato dai Disney Studios, ma è anche il primo lungometraggio d'animazione della storia del cinema. Prima del 1937, il suo anno di uscita, erano stati creati soltanto cortometraggi. Biancaneve stesso nacque probabilmente come corto, ma poi Walt Disney si rese conto che pochi minuti non sarebbero bastati a sviluppare in modo soddisfacente una storia così complessa.

* Biancaneve è la prima figura umana realistica in movimento mai realizzata: immaginate la difficoltà degli animatori dei Disney Studios nel disegnarla! Tra i personaggi da cui presero ispirazione ci fu la famosissima Betty Boop, che proprio in quegli anni era stata protagonista di un cortometraggio in cui reinterpretava proprio la fiaba di Biancaneve. I primi design, però, erano davvero troppo simili a Betty Boop e Walt li bocciò perché troppo cartoon. Biancaneve doveva essere una ragazza reale.

* Per aiutare gli animatori nel loro difficile compito, fu chiamata Marjoire Belcher, meglio nota come Marge Champion. L'attrice e ballerina recitò dal vivo le parti di Biancaneve davanti ai disegnatori dello studio, che utilizzarono i suoi movimenti come riferimento per i loro disegni. Questo processo fu utilizzato poi per molti altri film Disney fino agli anni '60.

* Sempre cercando di creare una figura umana realistica, gli animatori si esercitarono con dei cortometraggi prima di mettersi al lavoro su Biancaneve e i sette nani. La Dea della Primavera, prodotto nel '34, è un vero e proprio test per Biancaneve. Oggi l'animazione della protagonista Persefone ci fa sorridere, ma all'epoca era una vera e propria conquista.

* Biancaneve dovrebbe essere la principessa Disney più giovane (14 anni). In una delle versioni originali della fiaba è ancora più piccola: ha solo sette anni quando la matrigna la caccia dal castello e cresce come per magia anno dopo anno dopo essere caduta nel sonno eterno per colpa della mela avvelenata fino al risveglio per mano del principe.

* Inizialmente il film Disney doveva contenere tutti e tre i tentativi della Regina Cattiva di uccidere Biancaneve, esattamente come la fiaba. Essi sono un pettine avvelenato, una cintura stretta intorno alla vita fino a farle perdere il respiro e infine la mela avvelenata. Gradualmente vennero eliminati i primi due episodi lasciando solo la mela avvelenata, probabilmente per rendere il film più lineare e per non appesantirlo.

* I nomi della Regina, del cacciatore e del Principe non vengono mai pronunciati nel film. Quelli che conosciamo, come Grimilde, vengono in realtà dai fumetti. Sempre nei fumetti, Biancaneve e il principe hanno anche un figlio, Glauco.





Fonte: Wikipedia e Fonte

Edited by Alex ~ - 6/12/2016, 07:38
 
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view post Posted on 30/3/2013, 12:11     +1   -1
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Oooh ** Amo questa storia...da piccola andavo matta per questo film, devo averlo guardato almeno ottanta volte...come minimo XD
E non sapevo di queste scene tagliate...che peccato, quella degli scheletri doveva essere simpatica XD ^^
 
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view post Posted on 6/2/2016, 15:27     +1   -1
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Aggiunte nuove informazioni :)
 
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Esmeraldã
view post Posted on 14/11/2016, 21:22     +1   -1




Non le sapeve queste curiosità, interessanti davvero
 
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view post Posted on 14/11/2016, 21:23     +1   -1
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Si si sono interessati anche perché non ne sapevo neanche una, quindi é anche una scoperta!
 
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Esmeraldã
view post Posted on 14/11/2016, 21:25     +1   -1




Lo stesso per me
 
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view post Posted on 14/11/2016, 21:28     +1   -1
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Numero 2: in alcuni spezzoni effettivente assomiglia un po' a Betty Boop. Un esempio é quando guarda la finestrella per vedere dentro la casetta dei nani.
Numero 3: ah, il rotoscopio :Ohno: É per questo che Biancaneve e il principe a volte sono un po'strani a differenza dei nani che sono stilizzati e sono venuti meglio
Numero 4: Persefone é davvero bruttina, hanno fatto dei grandi passi in avanti per quanto riguarda l'animazione.
Numero 6: Walt Disney fece tagliare diverse scene per non appesantire il film come la scena della zuppa e quella in cui i nani costruiscono un letto per Biancaneve.
:biancaneve:
 
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view post Posted on 14/11/2016, 21:39     +1   -1
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Quella im cui avrebbero dovuto costruire il letto l'avrei vista volentieri (:
 
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Esmeraldã
view post Posted on 14/11/2016, 21:44     +1   -1




Anche io, mi sà che sarebbe stato bello
 
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view post Posted on 14/11/2016, 22:09     +1   -1
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Penso sia rimasto qualche storyboard in giro! Ora cerco.

Ecco questo é quello che ho trovato.

Alcune scene, inizialmente concepite per essere parte integrante del film, non sono in realtà mai state completamente animate:
* La Regina trattiene il Principe nelle segrete e con la stregoneria fa danzare gli scheletri per il suo divertimento.
* In una scena durante la canzone "Il mio amore un dì verrà" Biancaneve immagina di ballare col suo Principe tra le nuvole sotto il cielo stellato.
* Dopo la scena di Biancaneve nel letto che chiede ai nani di essere ospitata,c'è una scena tagliata in cui Dotto e Brontolo litigano se farla rimanere oppure no.
* La Regina, già tramutata in strega, prepara il veleno per la mela.
* I nani costruiscono un letto per Biancaneve con l'aiuto degli animali del bosco.
* Una canzone in più, "Music in your soup", eseguita dai nani a proposito della zuppa che Biancaneve ha appena cucinato per loro.

Da Wikipedia
 
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La prima la immaginavo in La bella addormentata nel bosco! Però la scena con gli scheletri é da Grimilde!
Dotto e Brontolo che litigano ahahah
 
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view post Posted on 14/11/2016, 22:21     +1   -1
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É una cosa da Grimilde,si! Come quando sposta la brocca d'acqua allo scheletro nella galleria sotterranea. Malefica si sarebbe vendicata in modo più fine. La litigata sarebbe stata divertente :Meheh:
 
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view post Posted on 14/11/2016, 22:25     +1   -1
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Brontolo tutto sommato mi fa tenerezza (:
 
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view post Posted on 14/11/2016, 22:31     +1   -1
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Come quando piange per la morte di Biancaneve! :biancaneve:
 
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view post Posted on 14/11/2016, 22:52     +1   -1
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Esatto! Anche la scena mentre ballava col principe la potevano accennare!
 
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